Il RC Forlì dedica il progetto di District Grant dell’annata al “valore imprescindibile di carta e penna nei processi di apprendimento”

Il Rotary club Forlì ha focalizzato l’oggetto del progetto di District grant per questa annata dando risposta all’area di intervento  “Alfabetizzazione ed educazione di base”.

L’idea progettuale nasce da alcune riflessioni fatte a seguito della pubblicazione della ricerca “Il valore imprescindibile di carta e penna nei processi di apprendimento” da parte della Fondazione Luigi Einaudi lo scorso luglio.

Durante la presentazione del paper era emersa unanimità nel denunciare l’urgenza di trovare, soprattutto nella scuola, un bilanciamento e un riequilibrio tra uso dei device digitali e la valorizzazione del libro in carta e della scrittura a mano. Perché allarmanti sono le conseguenze derivanti da un eccesso di digitale e dimostrati i vantaggi invece legati a scrittura a mano e lettura su carta nel favorire lo sviluppo psico-fisico delle persone, nonchè nell’attivare i processi di comprensione dei testi e apprendimento dei concetti. Negli ultimi 10 anni i disturbi dell’apprendimento degli studenti italiani sono aumentati del 357%, casi di disgrafia del 163%.

Visti i dati si è giunti alla valutazione che il tema fosse molto attuale e richiedesse un coinvolgimento attivo sul territorio, dato anche il risalto che a livello nazionale è stato dato al tema: si veda non da ultimo la circolare del Ministro Valditara che vieta l’uso degli smartphone in classe e promuove un ritorno al diario cartaceo.

Il progetto di service, riconosciuto come District Grant, è stato illustrato nei giorni scorsi durante una conviviale del Rotary Club Forlì presso il Circolo Aurora, a Palazzo Albicini, alla presenza dei responsabili degli istituti scolastici coinvolti e del settore Cultura del Comune di Forlì.

Il presidente, Giuseppe De Marinis, ha spiegato come l’obiettivo non sia tanto quello di lavorare sull’aspetto patologico del problema, ma si vorrebbe dare risalto all’impegno attivo svolto dalla scuola verso l’organizzazione di attività mirate che possano agire a titolo preventivo. Inoltre, il progetto vede anche un collegamento con un precedente service rotariano. Molte attività di lettura per bambini, infatti, saranno realizzate presso la biblioteca Paul Harris che fu donata alla città dal Rotary Club Forlì in occasione del ventennale della sua fondazione (1949-1969) e che anche grazie a questo service continuerà a mantenere un ruolo duraturo e significativo nel panorama delle biblioteche forlivesi.

Altro aspetto che si preme sottolineare per il carattere innovativo, ai fini del progetto, è l’attivazione di una convenzione di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) da parte del Liceo classico ed il Rotary club Forlì che permetterà ai ragazzi di sperimentare percorsi di alternanza scuola lavoro presso gli altri istituti coinvolti. Si mette in pratica la metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative utili.

Le attività si realizzeranno con un approccio fondato sulla metodologia didattica del peer to peer e prevederanno la realizzazione di laboratori di lettura e scrittura creativa su carta, in un percorso che tende a valorizzare la scrittura con la penna e la lettura su carta in un tempo in cui le nuove tecnologie hanno cambiato abitudini e approcci anche nel campo dell’apprendimento e della conoscenza.

Nello specifico le attività vedranno il coinvolgimento della Scuola per l’infanzia San Giovanni Bosco, degli Istituti Comprensivi 4 “Annalena Tonelli” e 7 “Carmen Silvestroni” di Forlì e del Liceo G.B. Morgagni per un coinvolgimento complessivo di circa 250 studenti.

I Dirigenti dei diversi Istituti coinvolti hanno sottolineato l’importanza, nell’era della digitalizzazione, di guardare al futuro senza nostalgia alcuna,  recuperando  al contempo competenze essenziali per riuscire a dominare i supporti tecnologici, anziché venirne dominati.

Le attività si svilupperanno nel corso di quest’anno scolastico e vedranno il coinvolgimento attivo dei soci, del gruppo consorti e dei ragazzi del Rotaract. Il valore rotariano del progetto riteniamo ricada proprio nel tempo che ogni socio metterà a disposizione nel progetto di service. Pertanto, impegno attivo dei rotariani a favore dei beneficiari ed a beneficio della comunità ed accrescimento della forma di alfabetizzazione.

Nel corso dello sviluppo progettuale non mancherà il coinvolgimento di esperti noti sia a livello nazionale che locale sul tema della lettura e della scrittura. Gli esiti delle attività svolte saranno esposti anche durante la conferenza, aperta alla cittadinanza, alla presenza di autorità e scuole del territorio e che sarà organizzata a maggio 2025. L’obiettivo della Conferenza sarà divulgativo da una parte, ma anche scientifico per mostrare i risultati di quanto “carta e penna” possano essere un equilibrio efficace per i nostri giovani nella riscoperta delle emozioni che suscita la lettura su carta e la scrittura con penna.